La Work Breakdown Structure (WBS) è un documento comunemente impiegato per scomporre un progetto in più parti elementari. Definendo al meglio le fasi di un progetto project management, il lavoro appare più organizzato, in quanto, da un lato, è più semplice gestire gli elementi e, dall’altro, è più semplice comunicare agli stakeholder i compiti da portare a termine per centrare appieno l’obiettivo. Lavorare per sotto-obiettivi, pertanto, semplifica le cose.
Da navigato manager, alla fine di questa seconda fase, dovrai presentare il piano di progetto, noto anche come project plan, ossia tutti i documenti ufficiali che vanno necessariamente sottoposti al controllo degli stakeholder nell’ottica dell’approvazione finale.
Se intendi saperne di più sul ruolo del project plan, ti invito alla lettura di questo articolo, dove potrai scaricare una guida pratica su come redigerne uno, sulla base delle dritte preziose che ti vengono fornite dal Team Gantt.
La seconda delle 5 fasi di progetto viene ultimata con la redazione di un piano di qualità. Il tuo lavoro verterà sull’indicazione degli obiettivi da raggiungere e delle misure di controllo che andrai ad implementare. Allo stesso tempo, ti toccherà definire i parametri da soddisfare, affinché i clienti di turno siano altamente soddisfatti.
Pertanto, in qualità di capo progetto o di manager, tieni sempre a mente che la pianificazione può determinare l’esito positivo o negativo di qualsiasi strategia in ambito aziendale.